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Descrizione

Si invitano i tecnici che presentano la documentazione per la Commissione Locale del Paesaggio a documentare il più possibile il progetto con almeno 5 fotografie panoramiche, una foto dall'alto tipo Google Maps, un fotoinserimento e/o rendering, cartografia adeguata CTR o IGM con indicazione del capoluogo (Paese) e descrizione dettagliata dell'intervento nella relazione paesaggistica, copia versamento diritti di segreteria, un documento di identità del richiedente.

La documentazione và prodotta in n. 5 copie, n. 3 copie se Buffer Zone UNESCO.

 Download: richiesta parere Commissione del Paesaggio UNESCO ecentri storici.doc

I progettisti sono pregati di indicare chiaramente un numero di telefono cellulare e un riferimento di posta certificata con il quale comunicare.

Per i progetti relativi ad un Fondo boscato con trasformazione d'uso deve essere prodotta la seguente documentazione:

- Istanza firmata e copia versamento diritti di segreteria

- relazione paesaggistica con cartografia e rendering

- relazione forestale dettagliata

- relazione giustificativa della deroga alla compensazione forestale oppure progetto di compensazione forestale come richiesto dalla Regione

- dichiarazione autocertificata del richiedente riferito alle superfici disponibili, con allegati atti e/o visure

- dichiarazione autocertificata del tecnico in ordine ai vincoli esistenti.

 

Ultime disposizioni in vigore dal 01 marzo 2017 disponibili A QUESTO LINK

  

L'autorizzazione paesaggistica è rilasciata:

  • dai Comuni per superfici boscate inferiori ai 30.000 m2 ;
  • dalla Regione (Settore Territorio e Paesaggio - C.so Bolzano, 44 - Torino tel. 011.4321378) per superfici superiori ai 30.000 m2

L'autorizzazione in materia di vincolo idrogeologico compete a:

  • Regione per interventi che interessano superfici superiori a 5.000 m2 o volumi di scavo superiori a 2.500 m3;
  • Comuni per interventi che interessano superfici fino a 5.000 m2 volumi di scavo fino a 2.500 m3.

 

Sito della regione Piemonte dedicato all'ambiente


 

Comunicato relativo all’entrata in vigore del D.P.R. 13 febbraio 2017, n. 31.

Si comunica che sulla G.U. n. 68 del 22 marzo 2017 è stato pubblicato il D.P.R. 13 febbraio 2017, n. 31 “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata”, che sostituisce, abrogandolo, il precedente regolamento recante procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per interventi di lieve entità (D.P.R. 9 luglio 2010, n. 139).

La nuova disciplina – alla cui stesura ha partecipato la Regione Piemonte, all’epoca Regione Capofila dell’ambito Paesaggio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - entrerà in vigore il prossimo 6 aprile 2017 e si applicherà ai procedimenti per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica che, a quella data, non si siano ancora conclusi con l’emanazione del relativo provvedimento autorizzativo, fatte salve, in ossequio ai principi di economicità ed efficienza dell’azione amministrativa, le eventuali fasi endoprocedimentali già esaurite (rilascio del parere della competente Commissione locale per il paesaggio; rilascio del parere del Soprintendente).


Si segnalano, in particolare, le seguenti innovazioni:

- introduzione del nuovo elenco degli interventi “liberalizzati”, per i quali non sarà più richiesta l’autorizzazione paesaggistica, in ragione della minima rilevanza o della caratteristica di “precarietà” degli interventi stessi (Allegato A);

- incremento dell’elenco di interventi semplificati (Allegato B);

- eliminazione dell’istituto del riesame del Soprintendente sulla valutazione negativa dell’amministrazione procedente;

- ricorso alla procedura semplificata per i rinnovi delle autorizzazioni paesaggistiche scadute da non più di un anno;

- eliminazione della verifica di conformità urbanistica da parte del comune, sostituita sempre con l’asseverazione del tecnico abilitato.


Resta in vigore, laddove compatibile, l’accordo sottoscritto in data 27 giugno 2007 dalla Regione Piemonte e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che prevede il ricorso alla relazione paesaggistica semplificata per specificate tipologie d'intervento individuate nell’accordo stesso.

Il testo del D.P.R. 13 febbraio 2017, n. 31 è consultabile al seguente indirizzo internet: , alla voce paesaggio/normativa statale.

Pagina aggiornata il 12/02/2024

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